{"id":11468,"date":"2020-06-05T10:06:25","date_gmt":"2020-06-05T10:06:25","guid":{"rendered":"https:\/\/www.agricolalaricolla.it\/en\/2020\/06\/05\/il-sovescio-4\/"},"modified":"2020-12-02T08:20:05","modified_gmt":"2020-12-02T08:20:05","slug":"il-sovescio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.agricolalaricolla.it\/en\/2020\/06\/05\/il-sovescio\/","title":{"rendered":"Il sovescio o inerbimento"},"content":{"rendered":"
[vc_row][vc_column][vc_column_text]<\/p>\n
Il sovescio o inerbimento, \u00e8 una tecnica utilizzata sempre pi\u00f9 di frequente in viticoltura ed agricoltura, il cui scopo \u00e8 apportare al terreno i nutrienti della o delle specie piantate, che verranno falciate o interrate al termine della loro crescita. Tramite il sovescio non solo viene fertilizzato il terreno che verr\u00e0 coltivato, ma si pu\u00f2 anche rendere pi\u00f9 stabile il suolo, aitando ne trattenere l’acqua e diminuendo l’erosione.<\/p>\n
Si hanno molti benefici nella lotta ai parassiti e molti infestanti, grazie all’aiuto delle specie utilizzate per l’inerbimento del vigneto: si nota ad esempio una diminuzione degli attacchi di botrite<\/p>\n
L\u2019autunno \u00e8 il periodo migliore per la semina del sovescio, e tra la fine di aprile l\u2019inizio di maggio, con la pre-fioritura delle piante, mi sono occupato della pratica necessaria dell\u2019interramento. In questa fase, infatti, le piante hanno raggiunto il loro massimo sviluppo e i tessuti vegetali hanno un contenuto equilibrato in fibre e proteine che ne permetter\u00e0 una pi\u00f9 rapida degradazione. Inoltre, lo sfalcio della coltura da sovescio in questo momento ne evita lo sviluppo successivo che altrimenti diverrebbe infestante per il vigneto.<\/p>\n